Bello e interessante come sempre. Ovviamente mi interessava Titane e mi è piaciuto quello che hai detto. È un film che ha lasciato un segno e che prima o poi rivedrò, cercando di non abbassare la testa nelle scene più cruente :). Bella la riflessione sul maschile e il femminile e sugli steteotipi rotti e superati dalla danza. A distanza di mesi dalla visione mi sono rimasti gli squarci di luce e la recitazione perfetta di Vincent Lindon.
Buona la seconda, in questo caso! Anche questa piccolezza rientra nel caos, volendo, quindi capita a fagiolo! Hahahahahaha
Mi è piaciuta molto l'espressione "al mio naturale, pre-scolare caos". Mi ha ricordato nitidamente un periodo che ho vissuto e quasi trascinato per diversi anni, più recente di quanto si potrebbe pensare e non ancora terminato, ma più contenuto almeno per il momento. La situazione capitata con la maestra di ginnastica artistica e la sua benevolenza danno una sorta di conforto in questi casi. Come a non farci sentire inadeguate o quantomeno giustificando la nostra inadeguatezza femminile. A me invece capitò qualcosa di meno carino, per così dire, durante le lezioni di musica alle elementari. Una scuola di paese, la maestra che conosceva le famiglie di tutti perché anche gli alunni erano del paese, mentre io ero quella estranea. Già queste non sono delle basi rosee e infatti fu un periodo molto negativo. In più però lei non provò minimamente ad aiutarmi nel comprendere e nello svolgere al meglio la sua materia, ma mi escluse senza la benché minima spiegazione a cui arrivai da sola e per cui purtroppo non potei fare nulla a riguardo all'epoca. Suonavamo il flauto tutti insieme, poi anche singolarmente quando lei passava di banco in banco per esaminarci. Da me dopo una sola volta non passò più, guardandomi ed esclamando tra parole e gesti "No, tanto sei inutile!". Il mio problema sai quale era? Avere le dita troppo piccole per riuscire a chiudere bene tutti i fori del flauto. E la sua risposta fu così priva di tatto da lasciarmi spiazzata e (ancora più) presa di mira dando adito ad altri atti di bullismo. A tal proposito mi dispiace molto per il bullismo che hai subìto recentemente, ma potrai sempre riprovare il prossimo anno! Andrà meglio! E te lo dice una che alle medie ottenne come votazione "Ottimo" in musica, continuando a suonare il flauto, alla faccia di quell'insegnante insensibile (per essere gentile).
Bello e interessante come sempre. Ovviamente mi interessava Titane e mi è piaciuto quello che hai detto. È un film che ha lasciato un segno e che prima o poi rivedrò, cercando di non abbassare la testa nelle scene più cruente :). Bella la riflessione sul maschile e il femminile e sugli steteotipi rotti e superati dalla danza. A distanza di mesi dalla visione mi sono rimasti gli squarci di luce e la recitazione perfetta di Vincent Lindon.
Buona la seconda, in questo caso! Anche questa piccolezza rientra nel caos, volendo, quindi capita a fagiolo! Hahahahahaha
Mi è piaciuta molto l'espressione "al mio naturale, pre-scolare caos". Mi ha ricordato nitidamente un periodo che ho vissuto e quasi trascinato per diversi anni, più recente di quanto si potrebbe pensare e non ancora terminato, ma più contenuto almeno per il momento. La situazione capitata con la maestra di ginnastica artistica e la sua benevolenza danno una sorta di conforto in questi casi. Come a non farci sentire inadeguate o quantomeno giustificando la nostra inadeguatezza femminile. A me invece capitò qualcosa di meno carino, per così dire, durante le lezioni di musica alle elementari. Una scuola di paese, la maestra che conosceva le famiglie di tutti perché anche gli alunni erano del paese, mentre io ero quella estranea. Già queste non sono delle basi rosee e infatti fu un periodo molto negativo. In più però lei non provò minimamente ad aiutarmi nel comprendere e nello svolgere al meglio la sua materia, ma mi escluse senza la benché minima spiegazione a cui arrivai da sola e per cui purtroppo non potei fare nulla a riguardo all'epoca. Suonavamo il flauto tutti insieme, poi anche singolarmente quando lei passava di banco in banco per esaminarci. Da me dopo una sola volta non passò più, guardandomi ed esclamando tra parole e gesti "No, tanto sei inutile!". Il mio problema sai quale era? Avere le dita troppo piccole per riuscire a chiudere bene tutti i fori del flauto. E la sua risposta fu così priva di tatto da lasciarmi spiazzata e (ancora più) presa di mira dando adito ad altri atti di bullismo. A tal proposito mi dispiace molto per il bullismo che hai subìto recentemente, ma potrai sempre riprovare il prossimo anno! Andrà meglio! E te lo dice una che alle medie ottenne come votazione "Ottimo" in musica, continuando a suonare il flauto, alla faccia di quell'insegnante insensibile (per essere gentile).