Sono appena andata a vedere un film-documentario che si chiama Sur L’Adamant, è un centro di salute mentale diurno a Parigi, ed è su una barca. Una barca ferma, cioè una chiatta sulla Senna, questa: Si fanno attività e laboratori per persone che sono in cura in un ospedale psichiatrico collegato, o in generale persone con seri problemi di salute mentale residenti negli arrondissment 1-4. Ci sono psichiatri e infermieri ma più che camici si vedono dialogo, routine stabili e sessioni di gruppo, e i discorsi cominciano a sfumare in una certa normalità nell’anormalità, credo sia un effetto della barca. C’è anche un bar gestito internamente è un posto in cui non è strano che uno abbia la sua tazza preferita:
Sono una romana trapiantata a Cambridge da 6 anni ma in verità manco da Roma dal 2008.. le mie amicizie storiche mi coccolano ogni volta che torno, non condividiamo la quotidianità per ovvi motivi, ma comunque ci ritroviamo, in un attimo, grazie a quell’esserci conosciute quando potevamo essere tutto (cit). Forse il trucco è sapere che le proprie radici affondano su un terreno ampio e non necessariamente, geograficamente, contiguo.. ma comunque il nutrimento può arrivare da ciascuna di esse.. keep going ❤️e.. vai verso Roma sud 😉
Sono una romana trapiantata a Cambridge da 6 anni ma in verità manco da Roma dal 2008.. le mie amicizie storiche mi coccolano ogni volta che torno, non condividiamo la quotidianità per ovvi motivi, ma comunque ci ritroviamo, in un attimo, grazie a quell’esserci conosciute quando potevamo essere tutto (cit). Forse il trucco è sapere che le proprie radici affondano su un terreno ampio e non necessariamente, geograficamente, contiguo.. ma comunque il nutrimento può arrivare da ciascuna di esse.. keep going ❤️e.. vai verso Roma sud 😉